Il Disturbo Depressivo Maggiore
Per i Disturbi dell’Umore il nostro gruppo si è focalizzato sulla ricerca nell’ambito del trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore.
La depressione maggiore è un disturbo psichiatrico molto diffuso che può compromettere gravemente il funzionamento globale del paziente. L'OMS ha classificato la Depressione come terza causa di spesa sanitaria globale per malattia e ha previsto che si classificherà al primo posto entro il 2030.
Circa il 30-50% dei pazienti affetti dal disturbo non risponde adeguatamente ai trattamenti di prima linea sviluppando la cosiddetta Treatment Resistant Depression (TRD).
Il progetto di ricerca sulla Depressione Resistente con Esketamina spray nasale
Il nostro gruppo di ricerca si è
focalizzato sulle nuove frontiere terapeutiche per il trattamento della Depressione Resistente, sia attraverso innovativi approcci farmacologici che tramite nuove terapie fisiche disponibili.
Tra i nuovi approcci farmacologici, di particolare interesse è l’utilizzo dell’Esketamina Spray Nasale per il trattamento della TRD.
Il nostro gruppo di ricerca sta attualmente conducendo uno studio al fine di valutare l’efficacia di tale trattamento sulla sintomatologia depressiva e sul funzionamento psicosociale dell'individuo.
Il progetto di ricerca sulla Depressione Resistente con TMS
Nell’ambito dei Disturbi dell’Umore, sono in atto studi sperimentali volti a valutare l’efficacia di alcuni protocolli specifici della tecnica TMS (Stimolazione Magnetica Transcranica) su pazienti con Depressione Resistente.
In particolare il progetto “Remodula” intende valutare l’eventuale presenza di effetti sinergici, additivi e / o antagonisti tra neuromodulazione e farmacoterapia e si propone inoltre di sviluppare protocolli convenienti in termini di spesa economica e tempi, sia per il paziente che per gli operatori sanitari, mediante approccio accelerato, arTMS.
I meccanismi neurobiologici e genetici nella depressione
Il nostro gruppo di ricerca si è focalizzato sulle basi neurobiologiche dei disturbi depressivi attraverso la ricerca di “endofenotipi” di depressione con meccanismi genetici, neurobiologici ed eventuali manifestazioni cliniche condivise.
Questi studi, si propongono di fornire un razionale a terapie antidepressive personalizzate sulle caratteristiche del paziente sia da un punto di vista clinico che neurobiologico.
Collaborazioni di ricerca
Abbiamo condotto uno studio in collaborazione con l’Unità di Medicina Nucleare e l’Unità Operativa di Psichiatria della Fondazione “A. Gemelli” IRCCS volto a valutare peculiari profili psicopatologici caratterizzati primariamente da una disfunzione dei circuiti dopaminergici tramite l’utilizzo di metodiche innovative di neuroimaging SPECT.
Soffri o hai sofferto di depressione?
Contattaci al numero 3202276293 da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 per capire se puoi effettuare i nostri interventi psicoeducativi gratuiti con i nostri specialisti!
L'intervento si effettuerà in Ospedale SS Annunziata di Chieti e prevede:
- Valutazione testistica,
- incontri strutturati di psicoeducazione familiare,
- visite di controllo a 6. 12, e 24 mesi.